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Olimpiadi Invernali, gli azzurri e le aspettative di medaglia

30 gennaio 2022 | 10:00
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Olimpiadi Invernali, gli azzurri e le aspettative di medaglia

Wierer, Goggia, Lollobrigida e Pellegrino. Tra gli azzurri che possono conquistare l’oro a Pechino

Countdown partito, come sono partite le squadre azzurre verso la Cina. E’ stata la giornata dei viaggi verso Pechino oggi dall’Italia. O meglio, si sono completati dopo le prime partenze degli scorsi giorni. Le Nazionali azzurre di biathlon, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, short track tra le altre che hanno iniziato l’affascinante avventura alla 24esima Olimpiade Invernale, che si svolgerà dal 4 al 20 febbraio.

Pattinaggio di figura: Grassl il giovane esordiente che può stupire

Daniel Grassl (foto@Fisg/DeYong)

Daniel Grassl e Matteo Rizzo, quest’ultimo ripresosi dopo aver contratto il Covid, sono le stelle del pattinaggio di figura tricolore. Entrambi partecipano ai Giochi con medaglie europee al collo conquistate agli Europei. Daniel è salito sul podio continentale con l’argento al collo, giovanissimo e strepitoso nel suo straripante talento, poche settimane fa. E partecipa alla prima edizione dei Giochi per la prima volta in carriera. Rizzo lo fa con un palmares pieno di allori e con una partecipazione olimpica del 2018, insieme ai bronzi vinti agli Europei e all’Nhk Trophy e l’oro meraviglioso delle Universiadi.

L’Italia sogna in grande anche con la coppia azzurra formata da Charlene Guignard e Marco Fabbri. Una vigilia ansiosa e piena di timori per entrambi agli Europei recenti (di aver contratto il coronavirus con test a ridosso della finale, poi negativo), ma con epilogo pieno di gioia. Gli azzurri hanno messo il bronzo al collo, prendendosi una bella rivincita. E’ un pattinaggio di figura che può ambire alla medaglia.

Short track: la Regina Fontana è alla sua quinta Olimpiade della carriera

Arianna Fontana (foto@YangWang)

Una medaglia arriverà probabilmente anche dal team azzurro dello short track. Arianna Fontana guida i suoi compagni di squadra dopo aver conquistato una straordinaria Coppa del Mondo nei suoi 500 metri. Nella stessa distanza aveva vinto l’oro olimpico nel 2018, raggiunge l’ottava medaglia a cinque cerchi della carriera. E poi era arrivato il bronzo nei 1500 metri e poi l’argento in team femminile nei 3000. Con lei le sorelle Valcepina, Martina e Arianna, hanno il primato di partecipare in famiglia all’OIimpiade, e di vantare anche tantissime medaglie già conquistate. Ultima e di grande importante quella di bronzo. Anche Yuri Confortola sarà un atleta da attendere a Pechino. Quest’ultimo ha in bacheca un bronzo mondiale e 13 allori europei con 4 ori messi al collo. A Nagoya in Coppa del Mondo proprio Confortola ha riportato l’Italia sul primo gradino dopo 14 anni.

Pattinaggio di velocità: Giovannini e Lollobrigida puntano al podio

Il pattinaggio di velocità torna alle Olimpiadi, dopo aver ottenuto il bronzo storico nei 10 mila, in Corea con Nicola Tumulero.  E’ una tradizione vincente che la disciplina vive ai Giochi. Fu Enrico Fabbris a Torino 2006, oggi coach della Nazionale, a prendersi una pioggia di allori (2 ori e 2 bronzi), diventando stella d’Italia. Il portabandiera del team azzurro nel 2022 è Andrea Giovannini. Che insieme ai compagni di squadra lotterà fino alla fine per conquistare il podio. Vanta 4 medaglie mondiali, tra  cui due ori nei 3000 metri individuali e inseguimento. Con lui la classe femminile sogna con Francesca Lollobrigida, già nipote della grande diva del cinema Gina. Di Frascati l’azzurra con il desiderio di vivere una indimenticabile Olimpiade. Lollo si è presa ultimamente uno strepitoso bis agli Europei. Due bronzi per lei. Uno nei 3000 e uno nei 1500 metri.

Sci alpino: l’attesa per Sofia Goggia e il ritorno ai Giochi di Razzoli

Si attende Sofia Goggia, che in questi giorni lotta contro il tempo per recuperare dall’infortunio al ginocchio e al perone. C’è anche la campionessa olimpica di discesa, e la vincitrice di due Coppe del Mondo, in Nazionale e convocata insieme alla truppa azzurra olimpica. La Nazionale Italiana di sci schiera 16 azzurri straordinari che possono vincere l’oro.

Federica Brignone (foto@fisi.org)

Tra di loro Dominik Paris, già campione del mondo nel 2019 nel supergigante e primo in Coppa del Mondo. 41 podi personali in palmares nel circuito bianco. Marta Bassino esordisce alle Olimpiadi con l’oro in gigante a Cortina e due medaglie conquistate in Coppa del Mondo, insieme al Trofeo di Ghiaccio ottenuto lo scorso anno nello slalom gigante. Federica Brignone è tornata a sorridere negli scorsi mesi, dopo un difficile finale di stagione 2020. Per lei nessuna medaglia ai Mondiali di Cortina, ma allo stesso tempo vincitrice della Coppa del Mondo di gigante e combinata con un bronzo importante in bacheca ottenuto proprio alle Olimpiadi Invernali del 2018. E’ tornata grande nella stagione odierna. Lo ha fatto vincendo poche settimane fa due ori in supergigante. La Nazionale maschile ritrova Giuliano Razzoli. L’azzurro aveva vinto un oro strepitoso a Vancouver nel 2010. Ha atteso quest’ultimo per risalire sul podio. lo ha fatto a Wengen nello slalom. Razzo ha conquistato l’argento il bronzo ripartendo alla grande verso i suoi Giochi della rivincita. Anche Luca De Aliprandini non vedeva l’ora di partecipare ai secondi Giochi della carriera e anche lui ha sfiorato la rinuncia. Ha temuto il peggio quando è caduto fuori dalla pista nel gigante di Adelboden. Ha lavorato un mese per recuperare dall’infortunio, mirando all’argento mondiale di Cortina e al sogno di volare in Cina. Così sarà per l’atleta azzurro e sarà così anche Christof Innerhofer. Già vincitore di due medaglie alle Olimpiadi di Sochi.

Biathlon: Doro Wierer punta all’oro personale, dopo il terzo posto ottenuto in team a PyeongChang

Dorothea Wierer (foto@fisi.org)

Un affascinante biathlon punterà alle medaglie insieme alla classe femminile e talentuosa di Dorothea Wierer, vincitrice di tre titoli mondiali e una Coppa del Mondo di specialità. Al poligono è la migliore e punta all’oro individuale stavolta. Era sfumato nel 2018, ma era salita sul podio in Corea del Sud insieme al team mixed di mass start con Hofer, Windisch e Vittozzi. E’ cresciuta tantissimo Doro e dopo aver atteso la partenza in casa, con il timore di essere bloccata dal Covid, ora vola verso la Cina per realizzare il sogno sportivo più grande. Darà il meglio, come lo farà anche Lisa Vittozzi con quattro medaglie mondiali in palmares con 28 podi in Coppa del Mondo. La classe maschile trova Dominik Windisch, che dopo aver vinto la prima medaglia della spedizione azzurra del 2018 con il bronzo al collo, sogna gradini più prestigiosi da conquistare.

Sci di fondo: Pellegrino aspetta l’Olimpiade dell’oro personale

Lo fa anche Federico Pellegrino nello sci di fondo. Talento incredibile della Nazionale azzurra e con l’argento nella sprint al collo, ottenuto a PyeongChang nel 2018. Per lui sono 5 le medaglie mondiali conquistate, tra cui un oro nella stessa gara nel 2017 sulla pista tradizione di Lahti e due Coppe del Mondo vinte sia nel 2016 che nel 2021.

Dal 2022 al 2026: l’Italia ospiterà i Giochi a Milano e Cortina

118 in totale gli azzurri che fanno sognare in grande una Italia che spera di tornare  alle emozioni incredibili delle Olimpiadi Estive del 2021. Stavolta saranno quelle della neve a fare sognare, con uno sguardo fino al 2026. Sarà l’Italia ad ospitarle.

(fotocopertina@fisi.org)

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