Troppo poche richieste ad Ardea, 89mila euro di buoni spesa tornano alla Regione

Ardea – Poche richieste per i buoni spesa, la Regione chiede indietro i soldi al comune di Ardea. Il numero di cittadini che ha richiesto l’aiuto economico non è stato sufficiente ad esaurire l’importo che la Regione Lazio ha dato nel 2020 al Municipio. La somma dei buoni spesa erogati ai cittadini nell’arco dei due anni di pandemia sono stati solo 78mila euro su oltre 168mila euro a disposizione. È quanto riportato nella determina dirigenzialen.1062 del 30 giugno 2022.

Soldi che dovevano essere un reale sostegno alle famiglie in difficoltà economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19, mediante l’erogazione di buoni spesa e/o card prepagate per l’acquisto di pacchi di genere alimentari e medicine.

Se in altre città la richiesta dei buoni spesa è stata elevatissima, ad Ardea non è stato così. Escludendo la possibilità che nel comune rutulo vivano solo cittadini benestanti, il fatto che un Comune restituisca indietro 89mila euro di aiuti economici è una situazione a dir poco surreale.

Poca comunicazione o forse procedure troppo complicate: certo è che gli step per richiedere l’aiuto economico non erano dei più semplici, soprattutto per chi non è abituato a navigare online. Nell’ultimo avviso del comune, infatti, il cittadino doveva effettuare l’accesso tramite spid con password e app sul telefono nel sito del comune e caricare tutta la documentazione online nei formati richiesti.

Non si può non ricordare anche il modus-operandi per effettuare le richieste dei buoni spesa a inizio pandemia: in quell’occasione il Comune mise una scatola fuori dall’ufficio, dietro le sbarre della recinzione, nella quale le persone avrebbero dovuto infilare una mano e “lanciare” la domanda cartacea all’interno del contenitore (leggi qui). Una procedura che fu motivo di polemiche e che generò anche numerose proteste da parte della popolazione, tra sit-in fuori al comune (leggi qui) e manifestazioni in consiglio comunale (leggi qui).

Adesso invece i soldi avanzano, i cittadini non hanno fatto richiesta e il Comune ha pubblicato l’ultimo annuncio ad aprile per la scadenza fissata a giugno. Procedure digitali forse troppo complicate per le persone e una comunicazione poco continuativa. Da sempre la richiesta dei bonus spesa è stata travagliata ad Ardea, ma dover restituire quasi 90mila euro di aiuti economici alla Regione è certamente sintomo di un problema più grande che investe a pieno l’Ente.

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