Schiaffo della Regione a Fiumicino, non inserita la Pro Loco di Aranova nell’elenco ufficiale

Se c’è una cosa che in Italia ingarbuglia le situazioni, complica la vita e ostacola lo sviluppo, è la burocrazia. Se a questa, poi, si avviluppano polemiche politiche, la questione si fa complessa. Se infine ci si trova di fronte a possibili anomalie amministrative allora il quadro è definitivamente complicato.

E’ il caso della Pro loco di Aranova, sulla quale il Comune aveva puntato molto. Patrocinando diverse iniziative sul territorio, alcuni consiglieri avevano presenziato alle manifestazioni stesse. Insomma: c’erano tutti gli ingredienti affinché la Regione Lazio mettesse il timbro mancante, quello dell’ufficialità del riconoscimento della neonata Pro loco di Aranova, utile alla successiva iscrizione all’Unpli, l’Unione delle Pro loco a livello nazionale.

E invece nell’ultimo elenco, Aranova non c’è (consulta il documento ufficiale), nonostante si proponga già col nome di Pro loco, dopo l’ufficializzazione della costituzione avvenuta nel marzo scorso (leggi qui). Ma la Regione non la pensa così, non considerando evidentemente tutto ciò che in questi mesi la sedicente Pro loco ha fatto insieme al Comune. Ora bisognerà capire perché. Se c’è un motivo politico che penalizza il territorio, oppure se manchino dei documenti necessari al riconoscimento ufficiale.

Perché il nome Pro loco, in Italia, ha una valenza particolare. Non è una semplice associazione, ma qualcosa di più, che valorizza l’intero territorio, ed è aperto ad esso. Con la possibilità a chiunque di iscriversi, con la possibilità di partecipare attivamente alle riunioni, con la possibilità di proporre appuntamenti di rilevo regionale e, ultimo ma non ultimo, la possibilità di ricevere contributi da parte delle Amministrazioni locali.

Davvero un peccato che la Regione non abbia voluto inserire nel proprio elenco ufficiale questa realtà, ma tant’è. Ad oggi la Pro loco di Aranova non esiste ufficialmente, o meglio non esiste nei documenti ufficiali. Il che non mancherà di scatenare nuove polemiche.

Proprio la costituzione della Pro loco di Aranova ha suscitato perplessità e diatribe, alcune ufficiose sulle pagine social, altre ufficiali con tanto di missive inviate alla Regione, all’Unpli, al Comune e relative risposte. Insomma, un “caso” vero e proprio, che ci auguriamo sia definito al più presto.

Fiumicino per crescere ha bisogno di tutte le forze sane, ma soprattutto ha bisogno di unità d’intenti, condivisione e collaborazione. Unica strada per crescere davvero. Ci auguriamo dunque  che quanto prima siano dissipati tutti i dubbi e che l’attività possa riprendere con il contributo di tutti.

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