Coppa Europa Lanci, è favola Weir: l’Azzurro vince con la misura di 21,55

11 marzo 2024 | 11:22
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Coppa Europa Lanci, è favola Weir: l’Azzurro vince con la misura di 21,55

Il campione europeo indoor conquista il secondo successo della carriera, in competizione

Leira – E’ una grande stagione di gare per i lanciatori azzurri dell’atletica leggera. Nella Coppa Europa, che si è svolta a Leiria, in Portogallo a Leiria, in Portogallo, Zane Weir si è portato a casa l’oro nel peso, e all’ultimo tentativo, siglando la misura di 21,55. E’ il secondo successo della carriera in manifestazione,  che si aggiunge in bacheca a quello del 2022. A una settimana dal quarto posto ai Mondiali Indoor, Weir firma un passo fondamentale verso gli impegni futuri.

L’Azzurro batte il britannico Scott Lincoln (20,98) e il bosniaco Mesud Pezer (20,58). Leonardo Fabbri non ha partecipato, per precauzione, per un lieve risentimento all’adduttore.

Il racconto delle gare – fidal.it

Sulla pedana del giavellotto under 23 festeggia Giovanni Frattini che vince con 76,21 al quarto lancio mentre era già riuscito a superare il personale con 75,05 al secondo. Torna a crescere il 21enne romagnolo, quasi tre anni dopo il 73,78 del primato italiano juniores datato 2021 e un periodo contrassegnato dagli infortuni. È il primo successo di un azzurro tra gli U23 al maschile nella storia della manifestazione. Sei i centimetri di vantaggio sul turco Muhammed Hanifi Zengin (76,15).

Per il secondo anno consecutivo l’Italia conquista la Coppa Europa con il team under 23 femminile. La squadra azzurra si ripete nel trofeo continentale grazie ai due terzi posti ottenuti sabato, da Emily Conte nel disco e da Margherita Randazzo nel giavellotto, oltre al quarto della pesista Sara Verteramo nel peso. Nella seconda giornata è quarta anche la martellista Rachele Mori. La campionessa mondiale under 20 lancia a 64,76 mancando di appena dodici centimetri la terza posizione della finlandese Aada Koppeli (64,88), prevale la svedese Thea Lofman con 68,08 sul 67,39 dell’irlandese Nicola Tuthill. A squadre, dietro all’Italia, seconda la Francia e terza la Germania.

Si piazza terza nel martello Sara Fantini con il primato stagionale di 70,58 confermandosi sul podio dopo essere stata terza nel 2022 e aver vinto nell’ultima edizione. L’emiliana bronzo europeo oltre che due volte finalista mondiale (quarta due anni fa, sesta nella scorsa estate) coglie il suo miglior risultato al secondo turno e supera i settanta metri anche al quinto con 70,05. A Leiria l’azzurra è alle spalle della danese Katrine Koch Jacobsen (71,95) e della romena campionessa europea Bianca Ghelber (71,66) ma davanti a due atlete che l’avevano preceduta ai Mondiali: l’azera Hanna Skydan (70,43) e la finlandese Silja Kosonen (70,30), quarta e quinta alla rassegna iridata di Budapest e anche in quest’occasione.

Nel disco non trova il lancio giusto Daisy Osakue, undicesima con 57,63 nell’unico tentativo valido della sua gara. L’altra azzurra Stefania Strumillo realizza lo stagionale di 55,17 per il quindicesimo posto. Esulta la portoghese Irina Rodrigues per la vittoria con la migliore prestazione mondiale dell’anno a 66,60 che vale due metri e mezzo abbondanti di progresso sul personale e quasi tre di margine sul 63,70 della tedesca Shanice Craft. Al maschile nel giavellotto diciassettesimo Michele Fina con 68,37, svetta l’ucraino Artur Felfner (81,89). Entrambe le formazioni azzurre senior chiudono quinte in classifica. Tra gli under 23 undicesimo nel peso Emmanuel Musumary con 16,52 nella gara vinta da Muhamet Ramadani (Kosovo, 18,54), nel disco quindicesimo Stefano Marmonti con 47,65 mentre si aggiudica il successo il tedesco Steven Richter che arriva a 61 metri esatti ed è quarta la squadra italiana degli uomini a livello giovanile.

Foto Grana/Fidal

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