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Cronaca Locale
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Il mare schiaffeggia Focene: fogne al collasso e balneari in ginocchio

28 dicembre 2020 | 16:31
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Rischia poi di peggiorare la situazione dei rifiuti e detriti già trasportati, in notevole quantità, sugli arenili e sulle scogliere

Fiumicino – La forza della natura si abbatte sul litorale romano con tutta la sua potenza. Da ore forti raffiche di vento stanno flagellando tutta la costa laziale, provocando diversi danni a tutte le località, come ad Ardea (leggi qui), dove il problema principale è stato causato dalla caduta di diversi rami in strada.

Situazione del tutto diversa a Fiumicino, in particolare nel tratto di Focene, dove una burrasca vera e propria, con il vento arrivato a toccare i 70-80 chilometri orari e con punte anche di 90, sta inghiottendo la spiaggia, già duramente gravata dall’erosione e dalle mareggiate dei giorni scorsi. I balneari sono del tutto in ginocchio, vista anche la situazione dovuta alla pandemia. E oltre al mare, che spinge verso la costa, c’è anche la pioggia che sta mettendo a dura prova il sistema fognario, oramai al collasso. Sul posto, per un sopralluogo è giunto il sindaco Montino, assieme ai volontari della Protezione Civile Nuovo Domani per le questioni di competenza. Della questione si è occupato anche il consigliere Roberto Severini, che ha chiesto l’intervento immediato di Acea e Regione Lazio (leggi qui).

Monitorate poi da Polizia Locale e Protezione Civile di Fiumicino, in particolare, le zone di Mare Nostrum a Focene per gli allagamenti legati alla mareggiata e del Passo della Sentinella, alla foce del Tevere. Sempre a Fiumicino, occhi puntati anche più a sud: rischia infatti di peggiorare la situazione dei rifiuti e detriti già trasportati, in notevole quantità, sugli arenili e sulle scogliere, ad esempio, a ridosso del vecchio faro.

Segnalata la caduta poi di grossi rami, alcuni finiti su auto ma senza particolari danni, e cartelli stradali divelti. A nord della Capitale, sin già dalle prime ore di stamani, i Vigili del Fuoco di Civitavecchia hanno effettuato in città interventi legati al forte vento, tra coperture, pali grondaie e rami pericolanti. Fra i vari interventi svolti, in via Strambi, è stata messa in sicurezza una tettoia, le cui porzioni pericolanti minacciavano di cadere su un laboratorio di analisi.

Il sindaco Montino: “Danni in tutta la città, soprattutto a Focene e Fregene sud”

“Una forte mareggiata ha colpito soprattutto la costa di Focene, sia la parte centrale in prossimità del Baraonda sia quella nord, e di Fregene sud, danneggiando anche alcune strutture balneari”, ha detto il sindaco Esterino Montino di ritorno dal sopralluogo insieme all’assessore all’Ambiente Roberto Cini.

Ormai le dune di Focene sono praticamente scomparse e l’area è un tutt’uno con la foce del canale – prosegue il Sindaco -. Inoltre, l’acqua del mare scavalca la duna nella zona centrale e invade via di Focene lambendo le case intorno e creando allagamenti”.

Il mare è forza 8, spinto da un vento prima di libeccio e ora di scirocco – sottolinea Montino -: se dovesse continuare così anche questa notte, gli effetti sarebbero ancora peggiori. A questo si aggiunge la pioggia che complica le cose. Data la situazione, qualsiasi intervento in questo momento è impossibile”.

“Il forte vento di queste ore, inoltre, ha provocato la caduta di due pini su viale Maria, che si sono abbattuti su un campo privato – spiega ancora il Sindaco -, di un altro albero sulla piazzetta del borgo di Palidoro, di uno su via Trincea delle Frasche e di un altro in via Focara a Fregene. Un albero è caduto anche in via di Tragliata e sulla stessa strada alcuni rami si sono abbattuti sui fili della rete Telecom. Lo stesso in via Castel Campanile, mentre in via Melisenda e in via Fiorenzuola a Fregene i crolli hanno colpito delle auto in sosta, fortunatamente vuote. Un albero pericolante, poi, interessa via Redipuglia, mentre un altro è caduto dentro il cimitero di Palidoro. Infine, due grossi rami sono caduti nei pressi dell’istituto agrario a Maccarese e due famiglie sono state evacuate da Passo della Sentinella perché le loro case si sono allagate”.

“La nostra Protezione Civile e la Polizia Locale, che ringrazio per il lavoro che stanno facendo, hanno liberato la maggior parte delle strade in cui sono caduti alberi o rami – conclude Montino – . Ma in alcuni casi, come in via Casale Sant’Angelo e in via dell’Arrone, la rimozione è ancora in corso. Raccomando la massima prudenza perché secondo le previsioni il vento dovrebbe continuare a soffiare per tutta la notte“.
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