LE REAZIONI |
Sport
/

Superlega, il Sindacato calciatori preoccupato: “Si trovi accordo per i tesserati”

19 aprile 2021 | 19:39
Share0
Superlega, il Sindacato calciatori preoccupato: “Si trovi accordo per i tesserati”

L’Aic auspica che si trovi collaborazione, anche per garantire il patrimonio umano e valoriale dei campionati

Roma – Anche la reazione dell’Associazione Italiana Calciatori si aggiunge ai timori espressi da molte parti del mondo del calcio. La nuova Superlega nata ieri ha creato un vero e proprio terremoto organizzativo e morale.

Che cosa accadrà ai calciatori tesserati, se la Fifa e l’Uefa minacciano sanzioni e se presto non parteciperanno (a quanto sembra) alla ‘normale’ Champions League europea, tra gli altri tornei conosciuti? Ecco allora il Sindacato calciatori scende in difesa dei proprio tesserati, mediante la comunicazione della propria preoccupazione: “Prendiamo atto, non senza preoccupazione, delle decisioni assunte nell’ambito del Progetto della Super League europea”. Recita una nota dell’Aic sul sito ufficiale, proseguendo: “non nascondiamo la seria preoccupazione per le eventuali conseguenze disciplinari e sportive che potrebbero derivare in capo ai calciatori, loro malgrado coinvolti dalle scelte dei club di appartenenza”.

Sarà quindi necessario “garantire che ogni decisione in merito sia assunta all’esito di processi equilibrati e condivisi tra tutte le parti”.

Di seguito la nota completa sul sito dell’Associazione Italiana Calciatori

“L’Associazione Italiana Calciatori prende atto, non senza preoccupazione, delle decisioni assunte nell’ambito del Progetto della Super League europea. In questo delicatissimo periodo storico di crisi pandemica, il nostro auspicio è che i nuovi format delle competizioni internazionali per club possano continuare a generare nuove e aggiuntive risorse, senza minare gli aspetti solidaristici e la competitività dei campionati nazionali, patrimonio dello sport e dei tifosi, che dovranno necessariamente essere preservati e potenziati. L’AIC non nasconde, inoltre, la seria preoccupazione per le eventuali conseguenze disciplinari e sportive che potrebbero derivare in capo ai calciatori, loro malgrado coinvolti dalle scelte dei Club di appartenenza. Ci impegneremo in ogni sede, insieme ai nostri colleghi dei sindacati europei e alla Fifpro, per garantire che ogni decisione in merito sia assunta all’esito di processi decisionali equilibrati e condivisi tra tutte le parti coinvolte”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport