Il Fatto

Nuova Ostia, arriva l’avviso di sfratto per gli inquilini delle case Erp di via Fasan

9 giugno 2021 | 21:07
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Nuova Ostia, arriva l’avviso di sfratto per gli inquilini delle case Erp di via Fasan

Sul foglio, affisso negli androni dei numeri civici 9, 15, 23 e 29, si legge che saranno sgomberati il 29 luglio. La motivazione, però, non è specificata

Ostia – Un avviso di sfratto per gli inquilini delle case Erp di via Marino Fasan, a Ostia Nuova, è comparso nella giornata di oggi, mercoledì 9 giugno.

Sul foglio, affisso negli androni dei numeri civici 9, 15, 23 e 29, si legge che gli stabili saranno sgomberati il 29 luglio. La motivazione, però, non è specificata.

Gli immobili, da anni al centro di una lunga diatriba fra Roma Capitale e Larex Spa, società proprietaria – su cui è intervenuta, di recente, una sentenza del Tar (leggi qui) -, necessitano da tempo di interventi di messa in sicurezza, in quanto – come verificato dal Comune nel 2017 – “a rischio crollo”.

Le quattro palazzine erano state concesse in locazione al Comune di Roma nel 2001 per essere destinati ad alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). Sebbene il contratto sia scaduto nel maggio 2013, gli immobili non sono mai stati restituiti a Larex, e risultano ad oggi, come decretato dal Tar, “abusivamente occupati”.

Intanto, i residenti – circa cinquemila in totale – hanno già fatto sapere di essere pronti a scendere in piazza per protestare contro lo sfratto.

La Lega: “Non è accettabile che gli inquilini paghino per gli errori della politica”

“Sulla vicenda di via Fasan la Lega chiede chiarezza sull’iter in Consiglio straordinario che ha portato alla decisione dello sfratto”, ha fatto sapere Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio.

Non è accettabile – sostiene – che gli inquilini paghino per gli errori della politica: manutenzioni ordinarie che diventano straordinarie e un rimpallo di competenze che mette in ginocchio tante famiglie”.

“Parliamo di case che vanno messe in sicurezza, famiglie che vanno aiutate. Ancora una volta nessuna comunicazione e nessun confronto con la comunità”, conclude.

Sinistra Italiana X Municipio: “Chiediamo l’intervento del Prefetto”

“Poche settimane fa è arrivato il pronunciamento del Tar che ha accolto il ricorso di Larex Spa, società proprietaria degli immobili a rischio crollo di via Marino Fasan ad Ostia Lido, contro il Comune di Roma. Ma non c’è stata nessuna dichiarazione, nessun intervento, nessun incontro con i residenti di via Fasan”, attacca Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

“Qualcuno – spiega – doveva pur immaginare che la sentenza del Tar avrebbe avuto conseguenze pesantissime. Questo problema va affrontato immediatamente e con risolutezza. Non si può prendere tempo, non si può confidare su qualche rinvio e poi chi vivrà vedrà. Siamo arrivati sul bordo del precipizio con centinaia di persone che rischiano di uscire di casa nei primi giorni di agosto. Tutto ciò è inaccettabile”.

“In un quadrante come quello di Ostia Nuova, già pesantemente vessato dalla presenza della criminalità e da una condizione generale di totale abbandono e disagio generalizzato, non si può scatenare l’ennesima tempesta. E’ così difficile da capire? Chiediamo l’intervento del Prefetto per fermare il provvedimento di sfratto e per sollecitare con decisione l’intervento dell’Amministrazione Capitolina”, ha annunciato Possanzini.
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