Il mondo del karate ricorda Claudio Guazzaroni, la Wkf: “Ci mancherai”

Brividi sulla pelle nelle migliaia di parole che scorrono a fiumi per ricordare il Capitano. Del karate degli anni ’80 e 90’ lui è stato la stella della Nazionale a cui, chi è venuto dopo, ha guardato con stima e rispetto, per ripercorrere tappe leggendarie. E in queste ore, il mondo delle arti marziali dei guantini e delle forme del karate, lo ricorda con affetto. E senza sosta.

Claudio Guazzaroni, che era il Capo Coach della Nazionale Italiana Fijlkam, si è spento ieri pomeriggio (leggi qui), lasciando un vuoto incolmabile e facendo sprofondare nella tristezza e nelle lacrime chi lo aveva conosciuto. Ha lottato fino all’ultimo l’ex campione immenso di karate. Di un kumite storico che è stato esempio per gli atleti degli anni’ 90 e 2000 e 2010 e oltre. Ancora oggi è così. Una brutta malattia lo ha strappato all’affetto dei famigliari e degli amici, che nel cuore lo porteranno per sempre. Era stato spalla a bordo tatami di campioni azzurri che hanno conquistato medaglie storiche per l’Italia. L’ultima era stata quella d’oro di Luigi Busà alle Olimpiadi. Coach Guazzaroni lo aveva seguito a bordo tappeto e incoraggiato e festeggiato poi, con un lungo abbraccio, dopo la vittoria leggendaria del karate italiano e di Luigi. anche lui primo allenatore della storia, con l’oro a cinque cerchi al collo. Un altro primato evidentemente per lui.

Ma non solo. Guazzaroni era stato coach di una intera squadra di giovani di fuoriclasse. Sara Cardin, che aveva vinto il titolo mondiale nel kumite nel 2014 e che lui sempre aveva seguito e proseguito a seguire anche dopo. Allenatore del team femminile di kumite, nel quale Lorena Busà, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti hanno riportato a casa medaglie europee e mondiali. Amico di tanti colleghi e padre affettuoso.

Il figlio Francesco ha scritto parole toccanti sui social: “Questa volta il cielo ha scosso il mondo, in particolare il mio mondo. Ogni bambino si ispira sempre a un supereroe, con tuta o mantello che sia… Beh, io il mio l’ho conosciuto subito. Mi ha donato la vita, mi ha insegnato a camminare e a diventare un uomo. Tu per me eri l’uomo più forte del mondo papà. Ma questo non lo dico solo, io ma tutto il mondo. Per quello che hai rappresentato, per lo sport e per la persona che eri nella vita di tutti i giorni. Hai vinto tutto quello che c’era da vincere su questa terra e anche nell’Olimpo. Per me eri e sarai sempre invincibile papà.  Avrei solo voluto avere più tempo per condividere tutte quelle cose che avevamo rimandato da un pezzo. Ma si vede che lassù avevano bisogno di un pezzo grosso, una punta di diamante. Uno come te papà”. Non si placano i ricordi di amici, di allenatori, ex campioni di karate e anche di atleti, che in queste ore lo stanno ricordando con affetto sulle proprie pagine Facebook e Instagram. La stessa Sara Cardin ha scritto ieri sera: “Oggi perdo il mio coach, perdo un amico, un punto saldo, un ideale di guerriero, ma perdo anche una persona di valore… Un gigante determinato, ma leale e affettuoso, con quel modo sempre leggero e scherzoso di affrontare le difficoltà”.

Andrea Lentini, ex campione azzurro di kumite e attuale arbitro internazionale, scrive su Facebook: “Il mondo del Karate piange la perdita di un grande Uomo, Claudio Guazzaroni pilastro assoluto del karate anni 80/90. Il capitano di quella generazione, il punto di riferimento, il campione che tutti noi volevamo imitare..chi come me ha avuto la fortuna di essere in squadra con lui non può che essere stato un privilegio, perché da un compagno di squadra ma soprattutto da un uomo di tale spessore morale non puoi non imparare lezioni di vita. Da coach ha portato atleti sul tetto del mondo con la sua umiltà,semplicità e lealta’, doti che lo hanno accompagnato per tutto il suo percorso. Stimato e rispettato da tutto l’ambiente per la sua correttezza, i suoi insegnamenti restano scolpiti dentro ognuno di noi che ha beneficiato della sua amicizia. Ciao Claudio, amico di tante battaglie”. Il Centro Sportivo Carabinieri, squadra di club militare in cui Guazzaroni militava da ragazzo, lo ricorda così sui social, mediante un post del responsabile tecnico del settore delle arti marziali Luigi Guido: “Ciao Campione…lasci un vuoto enorme. Porteremo con noi tutto quello che ci hai insegnato, e ti renderemo fiero come tu hai sempre fortemente voluto”. Anche dalla Fijlkam ricordano il Capitano e Coach della Nazionale degli anni 2000. Dopo il sentito post di ieri pubblicato su Facebook (leggi qui), sono gli amici della Federazione a parlare. Lo fa Emanuele Di Feliciantonio, ufficio stampa e fotografo federale: “Quante cose mi hai fatto capire stando vicino alla tua sedia… Di grandi atleti ad allenatori ne ho visti tanti ma tu eri una certezza, nella costanza e nella tua silenziosa saggezza.  In questo giorno cosi triste è bello sapere che i tuoi obiettivi li hai raggiunti tutti, anche quelli che sembravano impossibili e per questo rimarrai eterno.  Grazie Claudio, sei stato il più grande”. Alessandra Bonucci, del settore del karate Fijlkam, scrive: “Un campione, grande Atleta e Tecnico, un guerriero contro le avversità della vita, sempre sincero, schietto e onesto, un puro. Una bella Persona e un amico da tantissimi anni …  questa battaglia purtroppo non sei riuscito a vincerla, te ne sei andato lasciando un grande vuoto ma rimarrai sempre nel mio cuore ❤ e in quello dei tanti che ti hanno conosciuto e stimato nella vita e sui tatami di tutto il modo … Ciao Claudio”.

Teodoro Fiore, ex karateka vincente e attuale allenatore, ricorda Guazzaroni questo modo: “Un onore per me averti conosciuto, disputato finali nazionali, gareggiato al tuo fianco in nazionale. Il Capitano. Ci lascia uno dei più grandi atleti e allenatori che il karate mondiale abbia avuto. Ciao Claudio”. Davide Benetello, vicepresidente della Fijlkam, ha pubblicato un ricordo a ridosso dell’accaduto (leggi qui) e scrive: “Abbiamo perso tutti un Amico ed una persona di immenso Valore ! Porgo a mio nome e di tutto il Karate Italiano e Mondiale le mie più profonde e sentite condoglianze alla Famiglia ed ai tantissimi che gli volevano bene (…)”. Massimo Montecchiani, preparatore atletico della Nazionale Italiana, scrive su Facebook: “Ciao Claudio  … Ciao Capo Coach, Ti voglio ricordare così…  come Super Capitano di una grande Nazionale Italiana di Karate. Una guida per tutti i Tecnici e per tutti gli Atleti.  Hai dimostrato con grande dignità con forza e volontà di guidare un Team per raggiungere obiettivi incredibili. Hai scritto la storia del Karate”. Luca Valdesi, direttore tecnico responsabile della Nazionale di karatek, dedica così un pensiero sui social all’amico Claudio: “Buon viaggio Claudio. Resterai sempre nei nostri cuori. Sentite Condoglianze alla famiglia”. Lo fa anche Lucio Maurino. Ex tecnico delle giovanili azzurre e ora allenatore, studioso e docente di attività motoria: “Ci siamo sentiti qualche settimana fa. Abbiamo ricordato i bei tempi e ci siamo detti tanto.. soprattutto sulla vita. Ci lasci in questo momento, ma sarai sempre con noi. Ciao Claudio, esempio per tutti.. in tutto”.

Anche il mondo della politica ricorda il grande Coach e Campione. Lo fa il sindaco di Terni, città di origine di Guazzaroni, e dove quest’ultimo tornava dalle tante trasferte azzurre e in cui ha la sua palestra di karate (Guazzaroni Fitness & Combat Sport). Leonardo Latini scrive su Facebook: “Il mondo dello sport e la città di Terni piangono la scomparsa del maestro di karate Claudio Guazzaroni, nato a Orte, ma ternano di adozione. Icona mondiale delle arti marziali, negli anni ‘80 e ‘90 è stato uno dei campioni di kumite più importanti a livello nazionale e internazionale, prima di ricoprire la carica di capo allenatore della Nazionale italiana. Di recente, in qualità di Commissario tecnico della nazionale azzurra Fijlkam di Karate, aveva accompagnato Luigi Busà alle Olimpiadi di Tokyo, festeggiando insieme una spettacolare medaglia d’oro che abbiamo celebrato anche a Terni. La città perde uno sportivo eccezionale, un uomo di grandi valori umani, un esempio per tanti giovani che si avvicinano alla pratica delle arti marziali. Lo è stato anche per me che da giovane, per qualche anno, ho praticato il karate. Mi stringo intorno al dolore della famiglia e degli amici più cari. Addio maestro. Ci mancherai tanto”. Non finisce la famiglia azzurra della Nazionale Italiana di karate di ricordarlo. E allora ecco le parole di Roberta Sodero, allenatrice azzurra di kata accanto al grande Claudio, per tanti anni e nell’universo tecnico della disciplina: “La tristezza mi ha invasa….e tutto….gira….mi porta a sensazioni così dure e mi spiace così tanto…. Il Mondo intero oggi è unito a te, perchè tu sei parte di Noi da sempre…scrivo e piango come tanti di Noi oggi…penso a quando mi portavi sulle spalle a Grado negli anni 80 …io con la mia fascetta e tu splendente….da idolo a coach negli anni 90 e co-coach collega…condividendo e girando per il mondo insieme negli ultimi 17 anni…come mio capo coach…. Le chiacchierate notturne e le tue risate…. Fortunati noi ad averti vissuto. PERSONA MERAVIGLIOSA, AMICO TI PORTERÒ.SEMPRE.NEL.MIO CUORE. Respiro…leggo…percepisco…ma è così triste. Ti vogliamo bene tutti…tutti quanti….. Fai buon viaggio..lassù…..e controllaci sempre….. Ciao Claudio”. Delia Piralli, dirigente nazionale del Coni di karate allo CSEN e fondatrice del Memoriale Nekoofar, scrive nelle sue stories di Facebook: “Ciao Claudio, riposa in pace” in posa con foto bellissime all’ultimo evento del Pala Pellicone, insieme anche a Luigi Busà. Anche la World Karate Federation, come la Fijlkam ieri, ha ricordato la figura del coach scomparso: “Ci manticherai, non ti dimenticheremo”.

Anche la Federazione Italiana Arti Marziali, nella parole del presidente Massimo Di Luigi (compagno di Nazionale di Claudio per tanti anni e amico del coach scomparso), ricorda l’allenatore con queste parole: ”

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Un intero mondo scosso per la sua scomparsa. Un intero mondo che lo ricorderà domani alle esequie. Si terranno al palazzetto dello sport di Orte, nel pomeriggio. Anche la redazione de Il Faro online si unisce al dolore della famiglia e fa le condoglianze al mondo del karate. Come le fa chi vi scrive e chi ha raccontato per tante volte le gesta tecniche del grande Claudio Guazzaroni in Nazionale: “Per sempre nel cuore. Con rispetto. Riposa in Pace Capitano”.

(foto@Fijlkam)

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