Mondiali di Judo, Assunta Scutto vince il bronzo: “Ancora non ci credo”

6 ottobre 2022 | 19:58
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Mondiali di Judo, Assunta Scutto vince il bronzo: “Ancora non ci credo”

Dopo 15 anni l’Italia torna a conquistare una medaglia iridata per le donne azzurre

Tashkent – Ai Campionati Mondiali di Judo appena iniziati a Tashkent (Uzbekistan) è arrivata la prima medaglia. Assunta Scutto ha conquistato il bronzo nella categoria -48 kg battendo nei ripescaggi la spagnola Julia Figueroa per ippon.

La ventenne napoletana, già vincitrice del titolo mondiale juniores 2021, ha riportato il judo azzurro femminile sul podio mondiale dopo 15 anni. L’ultima italiana a vincere una medaglia, anche in quel caso di bronzo, fu Ylenia Scapin nella categoria -70 kg nella edizione di Rio de Janeiro.

La medaglia d’oro della categoria -48 kg è stata vinta dalla giapponese Natsumi Tsunoda, che ha sconfitto proprio Assunta Scutto nella finale della pool B. La nipponica ha poi battuto in semifinale la kazaka Abiba Abuzhakynova (medaglia di bronzo come l’azzurra grazie al successo nel ripescaggio contro la cilena Vargas Ley) e in finale la tedesca Katharina Menz, medaglia d’argento.

“Ancora non ci credo! –è stato il commento di Assunta Scutto– Per questa gara avevo buone sensazioni, mi sentivo motivata e con tanta voglia di vincere: la partenza non era delle più facili ma dopo aver vinto ho capito che c’ero. Io ho messa tutta me stessa il resto è stato tutto un dono di Dio: mi piace pensare che abbia un grande piano per me e questo mi permette di dare tutta me stessa. Nonostante sia giovane, oggi non mi sono fatta intimorire da nessuno: non volevo tornare a casa con il peso di non aver dato il meglio di me… ed eccomi qui con questa medaglia. So che manca da molto in Italia e vorrei solo essere la persona che ha riaperto la strada perché ci sono tanti ragazzi e ragazze che possono fare altrettanto”.

“Ringrazio Antonio Ciano, presente anche oggi, che mi trasmette quotidianamente la sua esperienza e che mi è sempre vicino; ringrazio anche la nazionale che ha posto fiducia in me, tutto lo staff delle Fiamme Gialle a partire dagli allenatori Salvatore Ferro e Ylenia Scapin, i miei preparatori Andrea e Fabrizio e i miei colleghi e compagni di squadra. L’ultimo ringraziamento va alla mia famiglia, a Kevyn e al maestro Gianni Maddaloni”.

“Penso che questa sia proprio una medaglia che parla da sola -ha commentato a caldo il tecnico delle azzurre Francesco Bruyere– Susy al suo ultimo anno junior è salita sul podio più prestigioso del mondo, queste cose non succedono per caso, qui c’è tanto talento e tanto lavoro ben fatto che sommati ad un grande cuore fanno un grande risultato. Oggi è stata superlativa nella gestione dell’incontro mettendo a segno punti in piedi e a terra, e anche se le qualità tecniche e tattiche di Susy possono sembrare evidenti, vi assicuro che esprimerle a questo livello non è facile. Oggi si è comportata da vera Campionessa, una piccola grande Campionessa. Le mie più sincere congratulazioni vanno a lei, a tutto il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ad Antonio Ciano che la segue con passione e competenza”.

Assunta Scutto ha superato l’israeliana Shira Rishony e l’uzbeca Khalimajon Kurbonova, prima di cedere a Natsumi Tsunoda (Jpn). Superato il primo recupero per la squalifica della serba Milica Nikolic, Scutto ha conquistato il bronzo strapazzando la forte spagnola Julia Figueroa.

Domani le categorie in gara sono i 52 kg femminili ed i 66 kg maschili con quattro azzurri impegnati: Odette Giuffrida e Martina Castagnola (52), Matteo Piars ed Elios Manzi (66).

(coni.it)

foto: Di Feliciantonio Emanuele

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