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Straordinario Sinner: vince il Masters di Miami e diventa il numero 2 al mondo

31 marzo 2024 | 22:47
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Straordinario Sinner: vince il Masters di Miami e diventa il numero 2 al mondo

L’Azzurro batte il bulgaro Dimitrov per due set a zero

Miami, 31 marzo 2024 – Jannik Sinner vince l’Atp Masters 1000 di Miami e diventa il numero 2 del mondo. L’azzurro, 22 anni, in finale oggi batte il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-3, 6-1. Sinner, arrivano in Florida come terzo giocatore del ranking e seconda testa di serie, conquista il terzo titolo dell’anno – dopo Australian Open e Atp di Rotterdam – e il tredicesimo della carriera.

Il trionfo di Miami, il secondo un Masters 1000 dopo quello ottenuto nel 2023 a Toronto, permette all’altoatesino di superare lo spagnolo Carlos Alcaraz e di diventare il numero 2 del ranking Atp, risultato mai raggiunto da un tennista italiano, alle spalle del serbo Novak Djokovic.

(Fonte Adnkronos)

La cronaca della partita – supertennistv.it

Dimitrov, che mediamente ha colpito un metro più avanti a Miami 2024 rispetto alla sfida contro Sinner in questo stesso torneo un anno fa, parte effettivamente aggressivo. E’ il giocatore che ha servito più ace di tutti i 96 che hanno iniziato il torneo: 56 prima della finale, due nei primi due turni di battuta contro Sinner.

Il bulgaro sceglie la via dell’aggressività anche in risposta, già a partire dalla posizione. E’ il primo a guadagnarsi una palla break, nel quarto game. Sinner, partito avanti 30-0, manovra bene sulla diagonale sinistra, in cui ha costruito un decisivo vantaggio competitivo contro Medvedev e si salva. Si gioca in un’atmosfera decisamente coinvolgente in un trionfo di bianco, di rosso e di verde, colori delle bandiere italiana e bulgara.Sullo Stadium ci sono tanti tifosi per Dimitrov che fanno sentire tutto il loro calore, ma non mancano macchie di sinneriano arancione.

Scampato il pericolo, Sinner accelera. Si gestisce come i campioni, amministra le energie anche nel corso della stessa partita. E nel game successivo è lui a firmare il break. Lo fa con un punto da manuale, una risposta corta e tagliata di rovescio in diagonale che costringe Dimitrov a venire avanti dopo il servizio ma senza poter affondare, e lo infila con il passante di diritto lungolinea.

Nel palleggio, Sinner impone una velocità superiore a quella a cui può andare Dimitrov con continuità. E infatti il bulgaro soffre appena accorcia con il rovescio in diagonale perché Jannik gira intorno alla palla e carica il diritto da sinistra. Da sinistra, con il rovescio, ha chiuso il set con 3 vincenti e 6 gratuiti, senza riuscire mai a costringere Sinner all’errore. Per cui verticalizza ad ogni occasione, gioca sul filo, con più rischi e più azzardi.

L’altoatesino sfoggia una sempre maggiore sicurezza quando si tratta di scegliere cosa fare. Anche quello che non gli sarebbe proprio naturale, vedi il back basso giocato come mezzo d’attacco, ora fa parte di un bagaglio vasto e solido, arricchito senza pause e senza fretta.

Consapevole di non dover forzare, di non essere costretto a uscire dalla sua zona di controllo e sicurezza, Sinner fa valere l’efficienza. Non mette in campo un numero impressionante di prime in campo nel primo set, ma quando lo fa, ottiene il punto sempre, e non è poco.

Il game che chiude il primo set apre scenari di gloria per l’azzurro che dal 30-15 stampa due risposte vincenti, manca un primo set point ma al secondo infila un passante che destabilizzerebbe qualunque avversario. Il 6-3 finale racconta una superiorità determinata non tanto da punte di rendimento o colpi spettacolari, ma dalla continuità della sua pressione, dalla costanza di un giocatore ormai senza veri punti deboli. Jannik completa il set con tre punti diretti in più al servizio, due punti in più da fondo, due errori in meno. Toglie per aggiungere, mentre l’avversario gioca al limite per stargli vicino.

Foto fotogramma Tennis Tv – X

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