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Grave Alex Zanardi, incidente in una tappa di Obiettivo Tricolore

19 giugno 2020 | 18:54
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Grave Alex Zanardi, incidente in una tappa di Obiettivo Tricolore

Un politrauma per il pluricampione paralimpico, trasportato in elisoccorso in ospedale a Siena

Siena – Sarebbero molto gravi le condizioni di Alex Zanardi, rimasto coinvolto in un incidente nel Senese durante una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore, con atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica.

Da quanto appreso il pilota avrebbe riportato un politrauma. E’ stato trasferito in codice 3 all’ospedale Le Scotte di Siena dove è da poco arrivato con l’elisoccorso.  L’incidente è avvenuto lungo la statale 146 nel comune di Pienza. Da quanto appreso è coinvolto un mezzo pesante. Sul posto intervenuto l’elisoccorso per trasferire Zanardi in ospedale.

L’atleta “è arrivato in ospedale intubato ed è stato subito preso in cura dai professionisti del pronto soccorso” di Siena, “valutato in shock room e le sue condizioni sono gravissime per il forte trauma cranico riportato ed è al momento sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia”. Così il primo bollettino medico diffuso dall’ospedale.

(fonte@ansa.it)

19:45 Zanardi è sotto i ferri

Operazione d’urgenza per Alex Zanardi: i medici stanno cercando di ridurre i traumi che ha riportato.

19:55 Il primo bollettino: condizioni gravissime

Alex Zanardi “è stato subito preso in cura dai professionisti del pronto soccorso” di Siena, “valutato in shock room e le sue condizioni sono gravissime per il forte trauma cranico riportato ed è al momento sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia”. Così il bollettino medico relativo alle condizioni cliniche di Alex Zanardi diffuso dall’ospedale di Siena.

20:19 Testimone in lacrime: “Mi aveva detto, che bel giorno!

Ero davanti, ho sentito questo grande rumore, mi sono girato e ho visto lui, Alex Zanardi, ribaltato in una fossetta. Sono tornato indietro: ho visto una cosa che non avrei mai voluto vedere nella mia vita“. E’ andato a sbattere contro il camion? “Si‘, praticamente si’. Poi come e’ stato l’impatto non lo so, io ero davanti”. Lo racconta Paolo Bianchini, tra coloro che era andato a riscontrare in un punto del tragitto Zanardi e gli altri della staffetta. “Li ho presi nel pezzo tra Torrita e Pienza – racconta ancora Bianchini -. Quando Alex mi ha visto, era supercarico. Mi ha detto: ‘Paolo quando sono con te sono i giorni piu’ belli della mia vita’. “E’ proprio la sfortuna maledetta, il destino, che quando dice che deve succedere qualcosa, succede“, dice commuovendosi Bianchini che e’ il proprietario dell’azienda Ciacci Piccolomini d’Aragona a Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino, dove dovevano arrivare Zanardi e gli altri. L’arrivo nell’azienda era previsto verso le 17 ma la staffetta era in ritardo di circa un’ora sulle previsioni.

20:20 Direttore Pronto Soccorso: “Condizioni di estrema gravità”

Zanardi e’ stato sottoposto a rapidi controlli. E’ in condizioni di estrema gravita‘. Attualmente e’ in sala operatoria della neurochirurgia. Con l’evoluzione del quadro forniremo tutti gli aggiornamenti possibili“. Lo ha detto Francesco Giovanni Bova, direttore pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte di Siena nel primo bollettino sulle condizioni di salute di Alex Zanardi.

20:47 Apprensione a Bologna, dove Zanardi è cresciuto

Forza Alex Zanardi, Bologna tifa tutta per te!“. E’ il messaggio postato sulla pagina Facebook del Comune di Bologna per esprimere vicinanza al campione ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale di Siena. Zanardi, che ha trascorso la sua infanzia con la famiglia a Castel Maggiore a pochi chilometri dal capoluogo emiliano, dal 2005 si e’ trasferito con la famiglia in provincia di Padova. Una volta saputa la notizia a Castel Maggiore c’e’ grande apprensione per le condizioni dell’atleta.

21:00 Daniela, la moglie di Zanardi, è arrivata all’Ospedale di Siena

E’ arrivata poco prima delle 21 all’ospedale di Siena la moglie di Alex Zanardi, Daniela. La donna, accompagnata da suo fratello e dalla nipote ha preferito non fare dichiarazioni ai giornalisti.

(sportmediaset.it)

Ulteriori aggiornamenti

Alex Zanardi è stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico e maxillo – facciale. E’ stato poi trasferito in terapia intensiva. Condizioni gravissime. La Procura di Siena ha aperto un fascicolo sull’incidente. Si ipotizza il reato di lesioni gravissime da incidente stradale. I Carabinieri, come indica l’Adn Kronos, hanno acquisito almeno un video amatoriale che avrebbe ripreso il momento dell’impatto. I militari dell’Arma stanno eseguendo anche verifiche sulle modalità organizzative della manifestazione Obiettivo Tricolore. Si vuole accertare se la corsa si svolgesse in idonee condizioni di sicurezza. Nel momento dell’incidente, i soccorsi sono stati chiamati dagli atleti che correvano con lui. Quando è stato trasportato via dell’elisoccorso, Zanardi respirava ancora. Lo ha dichiarato Alessandro Cresti, compagno di staffetta.

Rainews.it riporta: “C’è un rettilineo lungo, in una discesa  con pendenza al 4%, dicono si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. L’autotreno si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale. Non c’ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 chilometri da Montalcino. Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato“. Racconta così il  gravissimo incidente di cui è stato vittima Zanardi il ct della  Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione. “Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato dammene un po’. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, poi c’era il rettilineo, all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria -prosegue Valentini a ‘Radio Capital’-. E ha fatto una  manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato. Ce n’è voluto per far arrivare l’elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo“. “Per mia fortuna non ho visto Alex, perché mi sarei impressionato, non ho tanto coraggio, ma l’ha visto il mio collaboratore e mi ha detto ‘incidente bruttissimo‘. Ha sbagliato, ha sbagliato Alex, il camion era dall’altra parte“, ha poi aggiunto Valentini, parlando con l’Ansa. “È andato a battere la testa contro il supporto delle ruote di scorta che sorregge la motrice, perché con il freno sinistro ha preso la pedana che gli autisti dei camion usano per salire a bordo del mezzo – le parole del ct -. Ha girato, ha battuto nel ferro ed è tornato nella propria corsia“.