Superfinal di World League, il Setterosa si gioca il quinto posto

4 novembre 2022 | 20:15
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Superfinal di World League, il Setterosa si gioca il quinto posto

Gli Stati Uniti vincono con le Azzurre. Silipo: “Adesso concentrazione al massimo”

Non bastano cuore, grinta, spregiudicatezza e una prestazione quasi perfetta contro la squadra più forte del mondo. Il Setterosa va ad un passo dall’impresa ma viene battuto 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) dalle olimpioniche e campionesse mondiali in carica degli Stati Uniti e non riesce a qualificarsi per le semifinali della SuperFinal di World League a Tenerife.

Match d’altissimo livello. Le statunitensi, sempre avanti nel punteggio nella prima parte di gara, cominciano fortissimo, conducono 5-1 la prima frazione e sono avanti 8-6 in avvio di terzo tempo. Le azzurre di Carlo Silipo ribaltano il punteggio con i gol in sequenza di Bettini, Bianconi e Picozzi che valgono il 9-8 in apertura di ultimo quarto e mantengono il +1 dopo il rigore trasformato da Marletta (10-9) a sei minuti dal termine. Poi Flynn e Roemer riportano gli Usa in vantaggio (11-10) a novanta secondi dalla conclusione. Avegno, in extraplayer, ha la chance per riequilibrare il punteggio all’ultimo giro di lancette ma dal lato corto non sorprende Johnson. Nel gruppo A passa il turno anche l’Olanda malgrado la sconfitta per 15-14 rimediata ai rigori contro il Canada. Le orange, grazie al pareggio ottrenuto dopo i quattro tempi, chiudono a quattro punti in classifica contro i tre delle azzurre. La Nazionale di Carlo Silipo, bronzo europeo a Spalato e quarta ai mondiali di Budapest, torna in vasca sabato 5 novembre, alle 9.40 italiane, contro la Nuova Zelanda nella semifinale per il quinto posto.

Tabellino USA-Italia 11-10

USA: Johnson , Ausmus 2, Prentice , Fattal , Flynn 2, Shabb , Roemer 1, Neushul 2, Mammolito , Woodhead 2, Weber , Raney 2, Longan . All. Krikorian

Italia: Condorelli , Tabani , Galardi , Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri 1, Marletta 2 (1 rig.), Di Claudio , Viacava , Banchelli . All. Silipo

Arbitri: Bourges (Fra), Johnson (Aus)

Note: parziali 5-2, 2-4, 1-2, 3-2. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Stati Uniti 8/13 e Italia 4/7 + un rigore. Ammonito per proteste il tecnico Silipo (I) a 5’30 del secondo tempo. In porta Johnson (U) e Banchelli (I). In tribuna Cergol e Cocchiere

La partita. Le prime sette sono Banchelli, Giustini, Di Claudio, Palmieri, Bianconi, Tabani e Picozzi. Stati Uniti avanti al primo affondo con l’alzo e tiro di Neushul; Picozzi replica in extra player per l’1-1. Raney, sempre in superiorità numerica, firma il rapido 2-1 dopo centoventi secondi. Raney è micidiale dal lato corto, supera Banchelli e sigla il 3-1. Johnson fa buona guardia su Marletta. Woodhead dal perimetro non lascia scampo all’estremo difensore azzurro e sigla il 4-1. Il giro palla delle statunitensi è micidiale per velocità e precisione: Ausmus dai sette metri firma il 5-1. Poi accorcia Bianconi con una bellissima fiondata da posizione defilata per il 5-2 che chiude la prima frazione.

Si riprende e Banchelli è prodigiosa su una sassata dai quattro metri di Weber. Il Setterosa torna a -2 con il fendente di Marletta dal perimetro che porta il punteggio sul 5-3. Le azzurre giocano come sempre a viso aperto e tornano in scia con Avengo (superiorità) che dal lato corto timbra il 5-4; la replica di Ausmus (posizione quattro) è immediata per il 6-4. Ritmi alti nonostante le partite ravvicinate e il caldo. Giustini tira fuori dal cilindro un tocco morbido meraviglioso che non lascia scampo a Johnson (6-5); poi rapido botta e risposta tra Woodhead (diagonale) e Palmieri (tap-in) per il 7-6 all’intervallo lungo.

Stati Uniti avanti 8-6 in avvio di terzo periodo con Neushul che da posizione decentrata non lascia scampo a Banchelli. Bettini imita la numero otto statunitense e timbra l’8-7. Banchelli si supera su una sassata di Shabb dal perimetro. Le azzurre giocano veloci e senza timori reverenziali: Bianconi fissa l’8-8 che rimette tutto in equilibrio dopo tre quarti di gara.

Otto minuti finali da vivere tutti d’un fiato. Picozzi si iscrive a referto con un alzo e tiro veloce, elegante e potente: è sorpasso Italia (9-8). Lo schiaffo al volo di Flynn, beffa Banchelli e vale il 9-9. Palmieri d’astuzia si conquista il rigore che Marletta trasforma per il 10-9. Banchelli è reattiva sul diagonale di Mammolito. Flynn sfrutta alla perferzione la doppia superiorità numerica e porta il punteggio sul 10-10 a tre minuti dalla fine. Controsorpasso Stati Uniti con Roemer (extraplayer) che trova lo spazio giusto e fissa l’11-10 a novanta secondi dalla conclusione. Ultimo minuto palpitante con Avegno che spara al lato da buona posizione; gli Stati Uniti non rischiano più e finisce così.

Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Partite come questa devono darci consapevolezza nei nostri mezzi e rabbia perché per arrivare a certi livelli bisogna ancora crescere. Oggi abbiamo disputato una grandissima partita, da squadra matura e forte, contro l’avversario più forte che possa esserci in questo momento. Abbiamo stentato un po’ in avvio, ma poi siamo riusciti a tenere testa agli Stati Uniti ed anche a superare qualche chiamata arbitrale che non mi è piaciuta. Adesso le ragazze devono mantenere alta la concentrazione per chiudere nel migliore dei modi questa World League”.

Le parole di Domitilla Picozzi, calottina numero 7. “I rimpianti sono tantissimi perchè abbiamo sfiorato l’impresa e la qualificazione in semifinale. Una sconfitta che brucia ma che deve servirci da stimolo per il futuro. Siamo una squadra forte e compatta: tutti adesso ci devono temere”. (federnuoto.it)(foto@DeepBlueMedia)

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