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Atletica Indoor, Jacobs vola in finale mondiale a 6.53: “Gara tosta, ma ci sono”

19 marzo 2022 | 14:11
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Atletica Indoor, Jacobs vola in finale mondiale a 6.53: “Gara tosta, ma ci sono”

Alle 21, 20 stasera l’azzurro contende le medaglie ai grandi della velocità. Coleman fa 6.51

Belgrado – La pratica della batteria la sbriga in 6.53 (0.132 il tempo di reazione), al primo posto, con impressione di facilità e rialzandosi negli ultimi metri Marcell Jacobs. Ai Mondiali di atletica indoor in svolgimento a Belgrado, l’azzurro, quando era già piuttosto ampio il margine sui concorrenti Jerod Elcock (Trinidad&Tobago, 6.63) e Imranur Rahman (Bangladesh, 6.64). Ma la vera sfida, per Jacobs, era a distanza, con gli sprinter americani ai quali stasera contenderà le medaglie.

Non si risparmia Marvin Bracy che spaventa tutti sfoderando un superlativo 6.46 in batteria, primato personale migliorato di due centesimi rispetto al 6.48 corso nel 2014, e poi di nuovo tre settimane fa ai campionati americani dal 28enne della Florida, ex giocatore di football americano, che otto anni fa è stato argento mondiale a Sopot. Nella sua batteria, si rivede il qatarino di origine nigeriana Femi Ogunode che non  correva i 60 proprio da quella finale iridata in Polonia (quando vinse il bronzo) e che si candida al podio con 6.52; è di livello anche il 6.55 dell’estone Karl Erik Nazarov, mentre l’altro azzurro Giovanni Galbieri esce di scena con 6.66 (quinto posto). In altra batteria, il primatista del mondo Christian Colemanpasseggia in 6.51: l’americano non si scompone per la falsa partenza del pakistano Hameed al suo fianco, poi al secondo start ruggisce con un’accelerazione magistrale e smette di correre già con venti metri d’anticipo. Buon avvio anche per l’ivoriano Arthur Cissé (6.55) che nella sua batteria mette in fila il giapponese Shuhei Tada (6.57) e l’indonesiano Lalu Muhammad Zohri (6.58). Da segnalare pure il 6.57 del canadese Bolade Ajomale e il 6.59 del britannico Adam Thomas che completano il quadro di dieci velocisti sotto i sei e sessanta nel primo round.

“L’importante era passare il turno e andare avanti cercare di sprecare meno energia possibile – il commento del doppio oro olimpico dei 100 e della 4×100 Marcell Jacobs – Sarà una gara tosta, gli americani che quest’anno avevano già corso più veloce di me sono andati veramente bene, con facilità in batteria. Ma io ci sono, sono qui per mettermi alla prova. Queste indoor mi aiuteranno per fare ancora meglio nei 100 metri dell’estate, soprattutto nella prima parte di gara”. (fidal.it)

(foto@Colombo/Fidal)

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