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World Cup di Pallanuoto, il Settebello vince sul Giappone

9 marzo 2023 | 11:24
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World Cup di Pallanuoto, il Settebello vince sul Giappone

Gli Azzurri torneranno in gara l’11 marzo con l’Ungheria, il classico della disciplina

Una vittoria per Gianni. A poche ore dalla terribile notizia per la perdita dell’amico della Nazionale e della pallanuoto azzurra, il Settebello vicecampione iridato batte il Giappone 13-7 nella prima giornata della fase europea della World Cup, il nuovo torneo mondiale che sostituisce la World League peraltro vinta nell’ultima edizione di Strasburgo. Da Spalato a Zagabria.

Quattrocento chilometri di distanza e circa sei mesi dopo l’infausto finale dell’Europeo chiuso al quarto posto, si riparte contro i nipponici che ospiteranno il prossimo mondiale in casa a Fukuoka da metà luglio. Italia sempre in vantaggio anche di sette reti (10-3). Poi l’inevitabile calo con il tris della star Inaba attaccante che gioca in Italia con la Pallanuoto Trieste. Tre reti anche per Bruni, Marziali e Dolce tra i migliori. Si torna in vasca venerdì prossimo contro i vicecampioni europei dell’Ungheria alle 19.00 (diretta streaming).

tabellino Italia-Giappone 13-7

Italia: Del Lungo, Condemi, Alesiani, Iocchi Gratta M. 1 (rig.), Ferrero, Cannella 1, Renzuto , Echenique, Marziali 3, Bruni L. 3,  Di Somma E. 2 (2 rig.), Dolce 3, Massaro . All. Campagna.

Giappone: Tanamura , Adachii , Watanabe 1, Ogihara , Nitta , Suzuki 1, Date 1, Takata , Arai , Inaba 3, Okawa , Araki 1, Nishmura . All. Shiota

Arbitri: Savinovic (Cro), Cabanas (Spa)

Note: parziali 3-1, 4-1, 4-3, 2-2. Prima della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico dirigente del Settebello Gianni Fedele scomparso improvvisamente la scorsa notte all’età di 70 anni. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 4 rigori (1 fallito da Renzuto a 2.27 nel quarto tempo – parato), Giappone 2/8 + 1 rigore fallito (Inaba a 4.20 del primo tempo – palo). Inaba (G) uscito per limite di falli a 2.27 nel quarto tempo, Takata (G) a 7.59 del quarto tempo.

CRONACA. L’Italia parte veloce, conquista subito due extraman e insacca col panda Bruni da sotto. Neanche un minuto ed ecco la bella manovra con Condemi che trova al centro Marziali per il 2-0. La difesa press è efficace e i giapponesi vengono traditi da un insolito Inaba che si sveste dal mantello di superbomber nel nostro campionato a Trieste e sbaglia un extraman in attacco, compreso l’errore su rigore del possibile 1-2 che tira sul palo. Gli azzurri giocano sciolti e trovano il terzo gol in extraplayer con Dolce dopo il secondo fallo grave dello stesso Inaba. Nel finale su una possibile controfuga azzurra, Iocchi sbaglia il passaggio al centro che viene intercettato e la ripartenza nipponica è letale per il primo gol di Araki a 30″ dal termine (3-1).

Nel secondo gli azzurri sgasano ancora: Iocchi prende il penalty al centro che Di Somma trasforma e poi Bruni fa doppietta sgusciando al centro da vero caimano e fulminando Tanamura (5-1). Gli avversari reagiscono e finalmente si sblocca Inaba, realizzando il primo uomo in più dal lato corto in posizione 6. Takata commette il secondo fallo grave e stavolta il giro palla è veloce e preciso: Dolce in diagonale bissa per il 6-2. Lo stesso 12 in calotta bianca, spronato da Campagna per un errore in difesa, si libera della marcatura e scaglia la colomba d’autore dai settemetri per il 7-2 di metà gara.

Si riparte con la rete su rigore di Di Somma (bis), la doppietta di Inaba (bel digonale) e i gol in superiorità di Marziali e Bruni (tris). Sul + 7 l’Italia abbassa un po’ la guardia e prende le reti di Watanabe (extraman) e Date (controfuga). Sul 10-5, il tempo di assestare bene la difesa e l’Italia chiude il tempo con la sesta rete su otto tentativi in extraman: la bomba di Cannella sul primo palo è da manuale (11-5).

La partita termina con il tris di Inaba che poi commette anche il terzo fallo grave (11-6). Sul penalty Renzuto si fa ipnotizzare da Tanamura e allora Suzuki in controfuga fa 7-11. Due sguardi che incrociano il disappunto di Campagna e in un amen Marziali fa tris timbrando il settimo extraman e Iocchi chiude col rigore (terzo fallo di Takata) del 13-7.

IL COMMENTO DI CAMPAGNA. “La partita poteva avere dei risolti anche più problematici ma l’abbiamo gestita bene. Abbiamo anche faticato perchè comunque era la prima ufficiale dopo tanti mesi e non è mai facile ripristinare determinati meccanismi. Ora archiviamo questa prestazione in vista del match contro l’Ungheria. Partita più bella da giocare e più bella da vivere che però sarà tra due giorni; oggi voglio ricordare Gianni Fedele per il bene che ha fatto a me e alla pallanuoto italiana. Una persona sempre positiva con la battuta pronta che ha visto crescere generazioni di campioni. Voglio ricordarlo col sorriso e mai triste così come amava affrontare lui la vita e il suo lavoro”.

IL COMMENTO DI LORENZO BRUNI. “Ci siamo ritrovati dopo tanti mesi e abbiamo rotto il ghiaccio. Disputeremo tante partite in pochi giorni ma giocare per il Settebello è sempre un onore e la fatica si sentirà di meno. Con l’Ungheria diversamente da oggi dovremo esser più forti sul lato fisico ma noi abbiamo le nostre carte e ce le giocheremo perchè veniamo da tante partite con i club. In ultimo volevo dedicare questa vittoria a Gianni Fedele: lui era un pezzo di noi e la notizia ricevuta stamattina ci ha colti di sorpresa intristendo un po’ tutti noi che gli volevamo bene”.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo

Italia-Giappone 13-7

Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)

Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo

18:30 Croazia-Francia

20:00 Usa-Giappone

10 Marzo

18:30 Ungheria-Italia

20:00 Francia-Usa

11 Marzo

18:30 Italia-Croazia

20:00 Giappone-Ungheria

12 Marzo

18:30 Croazia-Giappone

20:00 Francia-Italia

13 Marzo

18:30 Usa-Ungheria

20:00 Giappone-Francia

14 Marzo

18:30 Italia-Usa

20:00 Ungheria-Croazia

foto A. Masini DMB

(Fonte federnuoto.it)(foto@DeepBlueMedia)

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