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Simona Quadarella: “Alle Olimpiadi darò il massimo. Sarà opportuno vaccinare gli atleti”

L’azzurra attende i primi Giochi della vita e migliora il record nazionale nei 1500 all’Acquaniene

Roma – Inevitabile per la campionessa del mezzofondo del nuoto mondiale ed europeo migliorare il record nazionale. Oro europeo nei 1500, negli 800 e nei 400 metri, a Glasgow nel 2018, dove l’estate dello sport è stata tutta sua, onora le sue medaglie Simona Quadarella proseguendo a prendersi grandi soddisfazioni nella distanza. E la distanza che la vede ancora regina e in Italia è quella dei 1500 stile libero. Brilla anche l’oro iridato di Gwangju in bacheca, la medaglia internazionale massima che ha confermato la sua egemonia nei 1500 in una splendida carriera sportiva.

Nel concentramento regionale dell’Acquaniene della giornata di ieri, la Quadarella ha abbassato il record italiano nei 1500 in vasca corta con il tempo di 15’29″74. Suo anche il precedente allora, che era stato di 15’35″82 e sempre raggiunto a Roma. Si conclude alla grande un periodo difficile, cominciato con la positività al Covid 19 al raduno di Livigno: “Difficile accettarlo, mi sembrava uno scherzo”. La Quadarella parla della dura esperienza trascorsa a causa della pandemia, a Swimbiz.it. Il Direttore Christian Zicche ha raccolto le sue dichiarazioni per il giornale acquatico.

Parla anche dello slittamento dei Giochi e del momento in cui il Cio decise di spostare la manifestazione a  Cinque Cerchi: “Non mi stavo allenando in quel periodo e quindi rinunciare alle Olimpiadi, non è stato un peso”. Ci sarà anche lei in Giappone, il prossimo mese di luglio e il  vaccino per gli atleti, come richiesto a Draghi dal presidente  della Federnuoto Paolo Barelli lo scorso venerdì (leggi qui), ha trovato consenso anche nella campionessa dei 1500: “Opportuno vaccinarci tutti, prima lo facciamo e prima staremo più al sicuro”. E per il lato agonistico descrive la sua gioia di partecipare ai primi Giochi della sua vita, con aspettativa personale: “Sarà un momento emozionante sicuramente, darò il massimo”.

Il record italiano apre la strada verso i prossimi impegni sportivi allora. Gli Assoluti a fine marzo e poi gli Europei di maggio a Budapest, la città che l’ha vista lanciarsi nell’universo dei 1500 e una competizione a cui gareggia da campionessa in carica in vasca lunga,  da battere. E poi il Settecolli e le Olimpiadi. Il sogno di Simona continua, oltre il Covid.

(foto@deepbluemedia)

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